Old Distillery
La prima distilleria non si scorda mai.
Illegale tre volte. Perché stoccava clandestinamente rifiuti industriali pericolosi. Perché quei rifiuti poi venivano utilizzati come fertilizzante nei campi. Perché tutta l’azienda, i capannoni, il parcheggio e gli uffici sono stati costruiti con lastre di Eternit. La struttura produceva alcol e distillati ed il sito, in passato, è stato definito come un bell’esempio di architettura razionalista; appartenuta a un gruppo industriale, fu abbandonata nei primi anni del 2000, e insieme a lei tante altre del gruppo, ed ora giace, a ridosso della ferrovia di uno dei più grossi comuni della provincia, in totale abbandono su di un’area enorme attorno alla quale grandi nomi della pittura murale di strada hanno realizzato opere di pregevole valore artistico stigmatizzando le enormi potenzialità offerte da un possibile riuso dell’area stessa come polo artistico, sia di produzione che di diffusione.
L’archeologia è l’arte di dare un volto ad uno scheletro, un luogo ad un oggetto e l’eternità alla polvere
Fabrizio Caramagna
Autori: Valeria – Antonio – Mimmo