Acciaierie e ferriere Pugliesi
La giungla d’acciaio.
L’esplorazione urbana è uno degli strumenti più efficaci per capire ciò che siamo attraverso la conoscenza di ciò che siamo stati. Si scopre, ad esempio, che la nostra terra, pur avara di risorse naturali, ha dato natali a grandi famiglie imprenditrici, uomini e donne capaci di produrre ricchezza, lavoro, benessere. Una di questa è senza dubbio la famiglia Scianatico. Nel 1923 Giovanni, capostipite di una genia che ha fatto impresa sino a pochi decenni fa, assieme a Domenico Maldarellli e grazie all’assistenza tecnica di un ingegnere tedesco, danno vita a quella che sarà destinata ad essere una delle fonderie più attive dell’intera nazione. La ferriera, con alterne vicende e diversi passaggi di mano, nel 1968 diventa una realtà industriale riconosciuta e concorrenziale sui mercati internazionali, portando il comune che la ospita ad essere uno dei più industrializzati d’Italia. La fonderia chiuse i battenti nel 1979 e nel 1984 fu smantellata.
Il passato è stato messo in una teca, sigillato, perché non nuoccia. Lo si può venerare, ma lo si teme. E comunque non deve essere imitato. Gli antichi, invece, in ogni momento hanno sempre guardato indietro. Da lì traevano ispirazione. Cancellavano per ricreare.
Roberto Peregalli
Autore: Antonio
